venerdì, marzo 23, 2007
giovedì, marzo 22, 2007
La scuola materna ed elementare non ha una sede!
Il problema della scuola materna ed elementare di Pettino è facilmente risolvibile perchè la struttura dell'I.T.C. di Pettino (che ha due entrate indipendenti) può ospitare i 120 alunni che sono stati frattati. Le soluzioni semplici sembrano essere quelle più complesse.Come i fatti dimostrano l'emergenza locali scolastici si può verificare in qualunque momento e per qualunque motivo ed occorre avere a disposizoione spazi adeguati per provvedere a queste emergenze.
lunedì, marzo 19, 2007
venerdì, marzo 16, 2007
martedì, marzo 13, 2007
lunedì, marzo 12, 2007
giovedì, marzo 08, 2007
MASTRACCI SU TRASFERIMENTO ITC
L'Aquila, 2 mar. - Scrive Massimo Mastracci, presidente di Alta Velocità: "Relativamente al piano di riordino degli edifici scolastici portato avanti dalla Provincia dell’Aquila, che ci vede contrari alla trasformazione dei locali dell’Istituto Tecnico Commerciale di Pettino in uffici, abbiamo raccolto le lamentele di docenti, genitori ed alunni anche per la situazione del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila.
Nella nuova sistemazione a Collemaggio ci sarebbero infatti meno spazi a disposizione per la didattica, rispetto alla vecchia sede di Via Gaglioffi e della Beata Atonia; alcuni docenti sarebbero addirittura costretti a tenere le lezioni in scantinati, con finestre provviste di grate ed in presenza di resti animali. Il risanamento di queste aule pare sia consistito nell’apporre semplici paretine di carton gesso ai muri perimetrali per coprire le macchie di umidità mentre, sul pavimento originario, presumibilmente sconnesso, sono state incollate delle lamine di falso parquet, con un tipo di truciolato precompresso che può causare forti allergie.
Inoltre, la struttura è suddivisa in tre blocchi per cui, al cambio delle lezioni, ci sarebbe difficoltà di passaggio attraverso angusti corridoi, con necessità di uscire all’esterno per poi rientrare; con evidenti problemi, in caso di evacuazione dell’edificio.
Pertanto, abbiamo inviato in data 26 febbraio 2007 una richiesta di verifica delle condizioni igienico sanitarie e di agibilità delle aule nella nuova sede del complesso di Collemaggio alla ASL n. 4 dell’Aquila, al Comando dei Vigili del Fuoco dell’Aquila, al Presidente della Provincia dell’Aquila, al Direttore dello stesso Conservatorio e, per conoscenza, al Ministro per la Pubblica Istruzione, al Presidente della Regione Abruzzo, al Prefetto dell’Aquila, al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, al Responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ai Dirigenti Scolastici dell’I.T.C. “L. Rendina” e del C.T.P. per l’E.d.A. del 1. Distretto dell’Aquila ed al Sindaco del Comune dell’Aquila.
Nella stessa lettera abbiamo nuovamente sollecitato l’Amministrazione Provinciale a voler fornire gli atti relativi al progetto di riordino degli edifici scolastici, richiesti con le lettere del 15.1.2007, del 19.1.2007 e del 24.1.2007, a tutt’oggi senza risposta."
Nella nuova sistemazione a Collemaggio ci sarebbero infatti meno spazi a disposizione per la didattica, rispetto alla vecchia sede di Via Gaglioffi e della Beata Atonia; alcuni docenti sarebbero addirittura costretti a tenere le lezioni in scantinati, con finestre provviste di grate ed in presenza di resti animali. Il risanamento di queste aule pare sia consistito nell’apporre semplici paretine di carton gesso ai muri perimetrali per coprire le macchie di umidità mentre, sul pavimento originario, presumibilmente sconnesso, sono state incollate delle lamine di falso parquet, con un tipo di truciolato precompresso che può causare forti allergie.
Inoltre, la struttura è suddivisa in tre blocchi per cui, al cambio delle lezioni, ci sarebbe difficoltà di passaggio attraverso angusti corridoi, con necessità di uscire all’esterno per poi rientrare; con evidenti problemi, in caso di evacuazione dell’edificio.
Pertanto, abbiamo inviato in data 26 febbraio 2007 una richiesta di verifica delle condizioni igienico sanitarie e di agibilità delle aule nella nuova sede del complesso di Collemaggio alla ASL n. 4 dell’Aquila, al Comando dei Vigili del Fuoco dell’Aquila, al Presidente della Provincia dell’Aquila, al Direttore dello stesso Conservatorio e, per conoscenza, al Ministro per la Pubblica Istruzione, al Presidente della Regione Abruzzo, al Prefetto dell’Aquila, al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, al Responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ai Dirigenti Scolastici dell’I.T.C. “L. Rendina” e del C.T.P. per l’E.d.A. del 1. Distretto dell’Aquila ed al Sindaco del Comune dell’Aquila.
Nella stessa lettera abbiamo nuovamente sollecitato l’Amministrazione Provinciale a voler fornire gli atti relativi al progetto di riordino degli edifici scolastici, richiesti con le lettere del 15.1.2007, del 19.1.2007 e del 24.1.2007, a tutt’oggi senza risposta."
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