martedì, novembre 25, 2008

I premi spesi per la distruzione di un edificio scolastico modello

PRIMI PREMI PER "LA PROVINCIA MODERNA" 20_11_2008
L'Aquila, 20 nov. - Hanno ricevuto oggi l’assegno premio, i primi tre classificati al concorso d’idee “La Provincia Moderna”.
La premiazione si è tenuta davanti ad una folta platea intervenuta alla giornata di convegno sulla “Rigenerazione del Patrimonio Immobiliare Pubblico”, a cui hanno partecipato illustri relatori come i professori Giulio Tamburini, Mario Centofanti, Sergio Rotondi e Pierluigi Properzi.

Il concorso nazionale d’idee rientra nel “Progetto strategico di Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare” che prevede la realizzazione di una nuova sede operativa presso l’edificio di proprietà della Provincia, situato nella zona di dirigenziale di Pettino, affianco alla sede Regionale.

12.000 euro è il premio assegnato al Primo classificato, il gruppo di progettazione facente capo all’ingegner Amedeo Ximenes che ha ideato il progetto “Litotrasparenza”; “Dentro le Regole” è invece il progetto del gruppo rappresentato Renato Morganti, a cui è stato consegnato un assegno bancario da 5.000 euro; mentre il terzo classificato, il gruppo dell’architetto Carlo Cieri, ha ricevuto la somma di 3.000 euro per il progetto “Pubbliche trasparenze”.

“Abbiamo scelto la metafora della litotrasparenza” – ha spiegato l’Ingegner Ximenes, primo classificato - “perché è così che abbiamo immaginato l’ente Provincia: forte come la pietra e trasparente come l’acqua. Nell’edificio abbiamo reso questo simbolismo con una torre che spicca alta ed una cascata di vetro laterale che ne rafforza la possenza”.

Il progetto vincitore, per ora allo stato preliminare, prevede una spesa di realizzazione dell’opera pari a 6.481.308 di euro.
Molto positivo il commento della Presidente Stefania Pezzopane che ha seguito attentamente tutto il dibattito del convegno: “ E’ stata un’iniziativa che, oltre a dotarci di validissimi progetti (anche quelli esclusi sono di alto pregio) dal valore notevolmente superiore alle risorse spese, ha permesso di sviluppare una riflessione generale sulla rigenerazione del patrimonio pubblico, che è poi la sintesi di questo convegno.

Le richieste di partecipazione al concorso sono state in tutto 28; trattandosi per lo più di gruppi di lavoro di quattro o cinque ingegneri, si capisce l’importanza della movimentazione d’idee che si è generata, intorno ad un tema che in tempi di tagli e risparmi diventa attualissimo. Senza tralasciare la necessità di una maggiore qualità urbanistica nelle città. Oltre cento intelletti della materia hanno dato così un fortissimo impulso al dibattito su questo tema. La nuova sede unica della Provincia, il cui progetto esecutivo contiamo di definire entro primavera, riunirà le circa venti sedi che ho ereditato, sparpagliate in tutta la città, spesso ostacolo ad un lavoro fluente.

Venti nuovi luoghi che si libereranno per accogliere altre importanti attività: il palazzo del lavoro, in via S. Agostino, un centro culturale per la creatività dei giovani, in piazza Lauretana e molto altro. Si pensi inoltre ai risparmi per i cittadini che varranno dai fitti passivi eliminati”.

Vuoi conoscere tutta la vicenda?

Se siete curiosi di conoscere tutta la vicenda visitate il sito itcqui a questo link
http://cub-scuola.aq.it/itcqui/inizio/default.html.
Mettetevi comodi, la storia è lunga, sofferta e molto triste per chi ama la scuola. Buona lettura.

Guardate l'edificio scolastico che viene distrutto

L'amministrazione provinciale di L'aquila distrugge un edificio scolastico, unico in Italia, per i suoi dipendenti. 10.000 mq per ospitare i dipendenti della provincia!! ma quanti sono i dipendenti della provincia di L'Aquila?
Una struttura scolastica viene sacrificata per diventare uffici!
I giovani studenti stanno a cuore a tutti!!!

il quotidiano Il Giornale

il giorno 24 novembre è apparso sul quotidiano "il Giornale", un articolo sulle strutture scolastiche. leggete l'articolo in cui viene menzionata la vicenda dell'ITC dell'Aquila. Andate e leggete!
http://www.ilgiornale.it/lp_n.pic1?PAGE=92055&PDF_NUM=1324