mercoledì, novembre 28, 2007

In città qualcuno scrive! Chi legge?

da Contraliseo rivista on line cittadina
"PROVINCIA
Spazi e spese record
D al punto di vista dell’architettura, la “torre” è il simbolo per eccellenza del potere. Ma quella che la Provincia dell’Aquila si accinge ad erigere in Pettino, sopra la sede di quella che fino a qualche mese fa, prima dell’intransigente “sfratto”, era una scuola, potrebbe rivelarsi anche un “monumento” allo sciupio degli spazi dai costi record. Secondo notizie di stampa, se dovesse essere innalzata, la Torre Provinciale misurerebbe ben tremila metri quadrati. Qualora si consideri che l’edificio sottostante già siestende per circa novemila metri quadrati e gli altri uffici della Provincia in centro per non meno di tremila, si arriverebbe alla stratosferica superficie di 15 mila metri quadrati per meno di 450 dipendenti. Cioè, circa 35 metri quadrati di “uffici” a testa, almeno sette volte oltre gli standard medi normalmente raccomandati dai manuali specialistici per le superfici direzionali. Ma se a metri quadri si largheggia felicemente, anche sui relativi costi non si scherza. Si legge sempre sui giornali che la Torre costerà qualcosa
come 6 milioni di euro. Che aggiunti agli oltre 5 milioni di euro che costò la vecchia scuola, a suo
tempo costruita per esser scuola, fanno la bellezza di 11 milioni di euro, esclusa la rivalutazione monetaria. Si potrebbe proporre un paragone divertente. Se fossimo in america, o
in una ditta privata, per ospitare cinquecento dipendenti, non costruirebbero – se fossero generosi eh! – più di quattromila metri quadrati. Risparmierebbero almeno sette milioni di euro ed avrebbero costi di gestione e manutenzione più che
dimezzati. Ma noi siamo in Italia, ovvio. Siamo ricchi, e amiamo la grandeur. Perciò evviva le Torri e se costano non è un problema. Per certe cose i soldi ci sono. Magari per altre no, ma chi ci fa caso?
P.S.: Ah! si dimenticava: naturalmente la Torre avrà bisogno della autorizzazione edilizia del Comune. Cosa che la maggioranza di centrosinistra (ma forse anche la minoranza
di centro-destra) di Palazzo Margherita, saranno probabilmente ben lieti di rilasciare, magari accompagnandola con la dovuta enfasi politica del caso.

domenica, novembre 18, 2007

Al posto di un edificio scolastico una torre di otto piani!

Da capoluogo.it

L'Aquila, 17 nov. - E' il progetto "Litotrasparenza", il vincitore del concorso nazionale di idee "La Provincia moderna" indetto un anno fa dalla Provincia per la riqualificazione dell'ex istituto per ragionieri di Pettino destinato ad ospitare gli uffici dell'ente provinciale. L'idea progetto vincitrice e' stata illustrata stamani nel corso di una conferenza stampa, dal presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, dall'assessore Pio Alleva e dal presidente della commissione giudicatrice del Concorso, Francesco Bonanni. Il progetto Litotrasparenza (vincitore del Primo premio di 12 mila euro) e' il frutto di un lavoro di equipe di ingegneri aquilani ed e' risultato il migliore dei 15 selezionati provenienti da tutta Italia. "L'ex plesso scolastico - ha detto Bonanni - non verra' abbattuto ma verra' operato un vero e proprio restyling con l'aggiunta di una torre di 8 piani. Entro il 2008 contiamo di chiudere la fase progettuale definitiva per poi passare alla cantierabilita' dell'opera. Il costo stimato dell'operazione si aggirerebbe sui 6 milioni di euro".
Bonanni ha precisato che anche gli altri due progetti selezionati dalla Provincia, che si sono classificati al secondo e al terzo nella graduatoria (che hanno ottenuto rispettivamente un premio di 5 mila e 3 mila euro) possono essere presi in considerazione per eventuali spunti nella realizzazione della struttura che andra' ad ospitare tutti gli uffici della Provincia. Per la Pezzopane l'iniziativa "e' il segno di come l'amministrazione sia andata avanti con determinazione e ambizione per dotare l'ente di una sede unica".

L'articolo si commenta da solo!!!

Come la politica trasforma la realtà

Dal capoluogo.it
ITC "RENDINA", TUTTO NUOVO, ANCHE I LABORATORI
La rete studentesca tuttavia resta in disaccordo



L'Aquila, 16 nov. - È iniziata con le note dell’inno di Mameli l’inaugurazione della nuova sede dell’ITC in via Filomusi Guelfi, (Villa Gioia). Una scuola completamente rinnovata, su cui la Provincia ha investito oltre 360.000 mila euro nel 2007. Tra i lavori di ristrutturazione da segnalare, la nuova aula magna, la creazione della rampa e del servo scala per disabili, a cui presto si aggiungerà anche un ascensore, il rifacimento di tutti i bagni, compresi quelli per portatori di handicap in ciascun piano dell’edificio. Nuovi anche i 6 laboratori di cui l’Istituto è provvisto, 4 per l’informatica, un laboratorio di scienze e uno di fisica. Adeguati anche l’impianto antincendio e di riscaldamento. In questo caso l’Amministrazione provinciale ha provveduto a creare tre circuiti separati di riscaldamento per il risparmio energetico. Anche la palestra è stata rinnovata e dotata di nuovi e funzionali spogliatoi.
“Una giornata della concretezza- ha commentato la presidente Pezzopane, che ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione, organizzata in collaborazione con il Dirigente scolastico Dante Capaldi. Con loro, in una gremita aula magna, c’erano l’assessore regionale Mimmo Srour, l’assessore all’edilizia scolastica, Benedetto Di Pietro, il presidente del Consiglio d’Istituto, Adriano Cantalini, l’assessore comunale, Luigia Tarquini, ex allieva dell’ITC. Numerosi i docenti e gli allievi.
“Abbiamo superato un esame difficile- ha proseguito la presidente- Oggi riconsegniamo una scuola moderna, vicina al centro storico e ad altre strutture scolastiche. La nostra determinazione nel proseguire sulla strada del trasferimento era dettata dalla consapevolezza che la situazione sarebbe migliorata. Di una cosa siamo sicuri questa Amministrazione non ha intenzione di spostare più la scuola”
Soddisfatto anche il preside Dante Capaldi, che ha ripercorso la storia dell’Istituto scolastico, dalla sua nascita ad oggi, sottolineando i momenti più significativi, tra cui la recente premiazione al Campidoglio, lo scorso 29 ottobre.
Il presidente Cantalini ha lanciato l’appello di proseguire sulla strada dell’autonomia dell’Istituto, dicendosi contrario a qualsiasi ipotesi di accorpamento con altri istituti scolastici. Appello raccolto dall’assessore provinciale Benedetto Di Pietro “Oggi abbiamo concluso un percorso, avviato tempo fa con la sottoscrizione del protocollo d’intesa con l’ITC. Ma il ruolo della Provincia non termina qui. È nostra intenzione mettere a disposizione della scuola l’intero edificio, che oggi condivide con alcuni uffici dell’Amministrazione provinciale”.
La cerimonia si è conclusa con la messa celebrata da Mons. Molinari.

Contraria la Rete Studentesca
"In occasione dell’inaugurazione della nuova sede dell’ITC “Rendina” presso il complesso di Villa Gioia la Rete Studentesca aquilana, Udu e Uds, ribadisce - dice una sua nota - la contrarietà alla scelta della Provincia di trasferire gli studenti da una struttura pensata come scuola, senza barriere architettoniche, dotata di palestra e laboratori, in un’altra che, in seguito alle forme di contestazione messe in campo da studenti e genitori da un anno a questa parte,è stata messa a norma.
La decisione presa dalla Provincia di trasformare una scuola che possiede tutti i requisiti necessari, proprio perché progettata per essere una scuola, negli uffici della Provincia è a nostro avviso indifendibile. Questa sicuramente non è una giornata di festa per gli studenti che si sono visti calare scelte dall’alto senza che le loro richieste e le loro esigenze venissero minimamente ascoltate.
L’Ente Provinciale deve impegnarsi in un ripensamento e in una riorganizzazione dell’edilizia scolastica, problema quanto mai urgente e da affrontare confrontandosi seriamente con le richieste della componente studentesca. Studenti che tuttora, in tutta la città, vivono scuole non adatte alle proprie esigenze e in molti casi scarsamente sicure. Continueremo a ribadire, anche domani (17 novembre) con il corteo cittadino, che le scuole devono avere strutture capaci ad accogliere gli studenti e senza alcun tipo di barriere architettoniche. L’edificio di Pettino era tutto questo, ma per la Provincia questo non era importante".

martedì, novembre 13, 2007

Triste evento

Ora siamo nella sede che la Provincia ha deciso per l'ITC, mille sono i problemi, ma tutto va bene!
Va talmente tutto bene che il giorno 16 novembre, preso la nostra scuola ci sarà l'inaugurazione!
Cosa si deve inaugurare? La sede non è nuova, ci hanno trasferiti sotto scorta e di fretta, tanto di fretta che i laboratori ancora non funzionano bene. Infatti ancora oggi la ditta preposta ci deve lavorare.
Cosa occorre inaugurare!!!
Tante autorità sono state invitate e sfileranno e si pavonggeranno su quanto sono stati bravi a trovare una scuola che mgelio non poteva essere.
Cosa bisogna inaugurare!
E' prorio vero, tutto finisce a tarallucci e vino!!!
Tutti pare abbiano dimenticato che un edificio scolastico viene trasformato in uffici!
Quanti soldi sperperati.
L'edificio scolastico è costato 15 milioni di euro e tanti altri soldi verranno spesi per realizzare un maxi edificio che necessita alla Provincia e che ha delle esigenze rappresentative precise!
Esigenze rappresentative: contribuire con la configurazione di una nuova e moderna immagine dell’immobile e con l’eventuale addizione di nuovi elementi strutturali di rilievo a materializzare il senso della costante presenza della Provincia sul territorio, garantendo la visibilità e la riconoscibilità dell’edificio anche a distanza (sia all’interno del contesto cittadino, sia agli utenti della vicina autostrada)”
Non una inaugurazione ma una veglia funebre all'edificio di Pettino.