giovedì, luglio 20, 2006

Risultato dell’assemblea del 17 luglio nei locali dell’ITC

Il 17 Luglio, come annunciato nel sito, alle ore 18.00, presso l’I.T.C. “L. Rendina”si è tenuta un’assemblea generale, con genitori, alunni, docenti, le RSU, il presidente del consiglio d’istituto, per dare lettura del contenuto del Protocollo d’intesa raggiunto con la provincia e firmato dall’assessore Benedetto Di Pietro,dalla Sig.ra Pezzopane presidente della provincia, dal dirigente scolastico Dante Capaldi e dal presidente del consiglio d’istituto Sig. Cantalini.

La riunione non è stata certo disertata; genitori, docenti, alunni e RSU erano presenti all’appello.

Ma certo questo incontro avrebbe potuto avere un numero maggiore di presenze se la questione dell’ITC fosse stata affrontata durante l’anno scolastico quando famiglie e alunni sono in città pronti a difendere i loro interessi e quindi la struttura scolastica!

Il Dirigente Scolastico non era presente alla riunione.

La lettura del protocollo d’intesa è stata effettuata dal Sig. Cantalini, presidente del consiglio d’istituto. Al termine della lettura si è aperto un dibattito.

La prima cosa messa in evidenza è stata che il protocollo sia stato firmato anche dal presidente d’istituto il quale NON poteva prendere una decisione autonoma senza sentire il Consiglio d’Istituto. Della sua posizione era stato avvisato prima dell’incontro!

Per chi non lo sa, il presidente del consiglio è un genitore che viene eletto dal consiglio stesso nella prima riunione effettuata dopo le votazioni degli organi collegiali che sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e di singolo istituto.

L’apposizione della sua firma è stato un atto autoritario e il suo modo di fare ha sconvolto molto tutti in quanto lui stesso si era lamentato della iniziale mancanza di “concertazione” da parte della provincia. Ed ora cosa fa?!? Firma senza convocare il Consiglio d’Istituto.

La sua presenza all’incontro avrebbe dovuto garantire la richiesta di una bozza di protocollo d’intesa per poi sentire il consiglio d’istituto, di cui fa parte anche il dirigente scolastico, e aprire una discussione sulla bozza. Se non per ciò, che cosa è andato a fare alla riunione con la provincia? Sarebbe bastato il Dirigente Scolastico!!

Per questo motivo è stato chiesto al Sig. Cantalini di RITIRARE LA FIRMA dal protocollo d’intesa e siamo in attesa che l’atto del ritiro avvenga e sia ufficiale!

Si è discusso ovviamente del contenuto del protocollo d’intesa.

Dal protocollo di intesa (tra virgolette):

“Il trasferimento” intanto “verrà eseguito nel mese di giugno 2007”.

Nel mese di giugno tutti sanno che la scuola è ancora in piena attività: ci sono infatti gli esami di stato.

Aver fissato a Giugno la data del trasferimento dimostra come l’universo scuola sia totalmente ignorato.

“Locali che verranno incrementati , nell’immediato futuro, a cura e spese dell’Amministrazione delle aule e degli spazi necessari ad una migliore distribuzione logistica.”

Si riferisce alla sede che ci destineranno. Notate come questa frase è molto generica e può dire qualunque cosa.

“L’Amministrazione Provinciale si impegna, altresì a predisporre tutti gli atti e risorse finanziarie necessarie a mettere a disposizione dell’ITC “Rendina” l’intero immobile entro il 2008”

Che significa “tutti gli atti” e ” l’intero immobile entro 2008”?

Significa che per l’anno scolastico 2007/2008 l’ITC convivrà con gli uffici della Provincia nello stesso istituto?

Significa che fino a quando non saranno completati i lavori in via L. Da Vinci, (due anni a quanto dichiarato dalla provincia per “ristrutturarla “) saremo costretti a convivere con la provincia? .

Chi può dire se due anni basteranno se NON è stato fatto vedere né il progetto della “ristrutturazione” finale dei locali di Villa Gioia, né il progetto della “ristrutturazione” dell’attuale ITC??

La formula utilizzata nel protocollo è veramente POCO CHIARA E AMBIGUA, ciò nonostante “SI FIRMA”!!!

Cosa ci chiede la provincia.

(Dal protocollo in virgolette)

“A fronte di tale impegno ENTRO UN MESE dalla sottoscrizione del presente protocollo l’ITC LASCERÀ LIBERI I PIANI SUPERIORI DELL’EDIFICIO ATTUALE SEDE DELL’ITC, per consentire all’Amministrazione l’inizio dei lavori necessari alla trasformazione dei locali in ambienti da destinare ad uffici dei vari settori della Provincia”

Nei piani superiori del nostro istituto ci sono dei laboratori che dovranno essere SMANTELLATI!!

Non si sa bene chi li dovrà ricostituire in altri locali (sempre se ci sono) !

Ma per Settembre devono essere funzionanti, ricordiamocelo, a Settembre ricomincia la scuola!

Oppure la provincia ha in mente che le attrezzature possono essere ammucchiate in un luogo qualsiasi?!?

Il prossimo anno saremo costretti a lavorare con il sottofondo dei rumori del cantiere!!

Durante i lavori i nostri ragazzi saranno in un ambiente sicuro?

Intanto si firma!

Nel protocollo c’è scritto che “ si istituisce un comitato permanente composto da:

Assessore Di Pietro

Dirigente Scolastico Dante Capaldi

Dirigente settore edilizia scolastica ing Mazzotta

Presidente Consiglio D’istituto Dott. Cantalini

…”

Guardate come è formato questo comitato:

c’è un tecnico (della provincia)

c’è l’assessore

e poi, per la scuola, ci sono il dirigente scolastico e il presidente del consiglio d’istituto che certo tecnici dell’edilizia non sono e non hanno neanche richiesto di inserire nel comitato un tecnico che guardasse gli interessi della scuola!

Intanto si firma!

I presenti alla riunione del 17/7/2006 NON hanno gradito affatto quanto riportato nel protocollo di intesa e lo hanno dimostrato nella passione con cui hanno espresso le loro opinioni.

Le richieste di tutta l’assemblea sono state il ritiro della firma del presidente del Consiglio d’Istituto Sig. Cantalini e la costituzione di un comitato composto dai genitori, docenti ed alunni!!

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