mercoledì, gennaio 10, 2007

Articolo sul Centro di oggi

La Provincia continua il suo piano di riordino dell'edilizia scolastica! In questo piano, definito ad incasto dallo stesso assessore Benedetto Di Pietro le cose non stanno andando tanto bene. C'è da dire che questo piano non piace a nessuno.
Fasi del piano:
  1. il liceo classico a Palazzo Quinzi, grande inaugurazione! Palazzo assolutamente non adatto per una scuola... (si sono certamente spesi dei soldi!)
  2. adattamento dell'ultimo piano di Villa Gioia per poter trasferire temporanemente gli uffici della Provincia. ( si sono certamente spesi dei soldi!)
  3. questa fase consiste nella convivenza degli uffici della Provincia con gli studenti dei licei psicopedagogico e delle scienze sociali.
  4. ristrurazione di Palazzo Gaglioffi (ex conservatorio, gia trasferito in altra sede ristrutturata)
  5. trasferimento dei licei da Villa Gioia a Palazzo Gaglioffi. Trasferimento da effettuare l'8 gennaio...
L'8 gennaio non avviene il trasferimento.
Perchè?
Risponde l'assessore:"Si tratta solo di gioni, era già tutto predisposto, ma dopo un sopralluogo abbiamo deciso di far slittare la data del trasloco per consentire di ottimizzare la capacità di accoglienza degli ambienti. Il traferimento ci sarà e la data ormai definitiva è quella del 22 gennaio".
Che significa ottimizzare la capacità di accoglienza degli ambienti?
Significa semplicemente che gli studenti non c'entrano in quegli ambienti.
Gli alunni sono lievitati all'improvviso. Alunni e i genitori ovviamente di sentono presi un po' in giro. (Il trasferimento avviene durante lo svolgimento dell'attività didattica)

6. ristrutturazione di Villa Gioia. (si spendono ancora soldi )
7. trasferimento dell'ITC a Villa Gioia (si spendono altri soldi)
8. convivenza tra uffici della Provincia e l' Istituto Tecnico Commerciale per tutto il tempo che verrà impegato per la trasformazione dell'attuale sede dell'ITC nel pomposo palazzo della Provincia che deve dare lustro all'immagine di L'Aquila.
E' veramente diabolico, sarebbe bastato semplicemente utilizzare l'edificio scolastico dell'ITC per gli studenti e valutare di conseguenza.
Invece hanno scelto prima il sito dell'ITC per la loro sede e creato tutto questo meccanismo perverso, che non accontenta nessuno, per raggiungere il loro scopo!





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